mercoledì 12 aprile 2017

Der Großmann

Esistono numerose testimonianze di figure simili allo Slender Man risalenti ai più disparati periodi storici. Una delle più famose è rappresentata dalla leggenda tedesca di Der Ritter (traducibile come Il Cavaliere), diffusasi più di mezzo millennio fa, nella quale le somiglianze tra la figura di Der Großmann (antagonista del Cavaliere e traducibile come l’Uomo Alto) e lo Slender Man sono piuttosto evidenti.
Die Geschichte der Ritter è un racconto popolare tedesco originario della regione Baden-Württemberg, nella Germania sud-occidentale. La storia narra le vicende di un coraggioso cavaliere incaricato dalla chiesa di uccidere un’entità malvagia chiamata Der Großmann, accusata di rapire i bambini di un villaggio nei pressi della Foresta Nera. Il cavaliere era dotato di una spada inviatagli da Dio, caduta direttamente dalle stelle. L’arma, ribattezzata “The Ender Blade” dai fan dello Slender Man, sarebbe stata forgiata con la stessa sostanza del posto da cui Der Großmann proverrebbe, e rappresenterebbe l’unico mezzo noto con cui ferirlo. Anche l’armatura del cavaliere sarebbe stata forgiata con quella stessa sostanza, garantendogli protezione dalle diverse abilità psichiche che Der Großmann poteva vantare.
Quando il cavaliere incontrò il mostro, riuscì a ferirlo ma non a ucciderlo. Secondo la leggenda, la ferita non svelò né carne né sangue, ma qualcos’altro: buio. Una tenebra superiore a ogni oscurità del nostro mondo. Un vuoto capace di consumare ogni cosa.
Prima che il cavaliere poté approfittare del suo stato indebolito, Der Großmann sparì in un lampo di luce, lasciando al suo posto un piccolo bambino ferito. A quanto pare il cavaliere, ferendo la creatura, riuscì a liberare una delle sue vittime.
I genitori del bambino (di nome Benjamin) erano stati uccisi da Der Großmann, così il cavaliere si prese cura del ragazzo come se fosse stato suo figlio.

Intorno alla metà del XVI secolo, il boscaiolo tedesco Hans Freckenberg creò due xilografie che rappresentano la leggenda del Cavaliere. In entrambe, è raffigurato anche Der Großmann. Nella prima delle due opere, il cavaliere affronta una figura scheletrica dotata di più arti.


La seconda xilografia rappresenta invece un essere scheletrico mentre afferra un bambino con due dei suoi molteplici arti, strappandolo alla madre attonita.


Nessun commento:

Posta un commento